Si è concluso presso il teatro dell’ ITT Marconi Rovereto il progetto pilota “SportivaMente” che ha coinvolto gli studenti e le studentesse delle classi quinte dell’anno scolastico 2022/2023.

Il progetto ha avuto come obiettivo il fornire ai nostri giovani adulti quei giusti riferimenti così da creare quella “mentalità” (ecco appunto il nome del progetto) tale da creare la versione migliore di sé stessi. Lo sport è stato scelto come framework del progetto. L’obiettivo è stato centrato grazie all’intervento di personaggi di spicco del mondo sportivo tra cui Francesco Scuderi, ex velocista azzurro di rango internazionale che ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Sydney 2000 nella staffetta 4x100, adesso formatore della polizia penitenziaria, Marco Crespi, in rappresentanza della celebre Aquila basket accompagnato da Mamadou Diarra, giovanissimo atleta in via di consolidamento dell’under 19 e da Gaia Maris, prima trentina della storia ad essere stata selezionata per rappresentare la nazionale italiana femminile di rugby. Gaia è stata egregiamente accompagnata da Alessandro Delucca, Fabrizio Vilday e Valentino Plotegher, rispettivamente giovane dirigente, allenatore e giocatore under 19 della società A.S.D. Rugby Trento. Una parentesi va meritatamente aperta a questa società in forte crescita sia per numero di tesserati per la sezione maschile e femminile, sia per le vittorie in campo delle varie categorie. Nel momento in cui viene scritto questo resoconto, la prima squadra è la capolista della serie C e si pone decisamente in lizza per la promozione in serie B. Gaia, Alessandro, Fabrizio e Valentino, come tutti gli altri relatori, hanno donato agli studenti la loro testimonianza, ognuna diversa dall’altra e ricchissima di sfumature, tutte però accomunate da una fortissima passione per l’ovale, dalla voglia di mettersi in gioco e dare il proprio contributo ad un grande progetto. Inoltre, i loro vissuti sebbene diversi, non sono molto lontani da quelli degli studenti dell’ ITT Marconi che per questo si sono sentiti coinvolti. Al termine degli interventi si è giunti alla conclusione che in realtà esiste un unico filo conduttore che porta la gente comune a diventare campioni: scoperta e cura del proprio talento, intelligenza emotiva e sociale nel gestirlo e promuoverlo, ovvero la “sportivaMente”. Questa è stata la loro formula e questa è ciò che la scuola, così come le società sportive cercano di far maturare, giorno per giorno, nell’animo degli studenti/atleti. E dunque “ad majora semper” Rugby Trento! Un saluto dalla coordinatrice ed ideatrice del progetto prof.ssa Francesca Borzì

P.S.: Nel ringraziare sentitamente la prof. Borzì per questa grande opportunità, vogliamo anche raccontare una storia: entrata in contatto con la nostra formazione Old, la nostra Francesca si è poi inserita con grande forza e tenacia anche nella neonata formazione delle Dolomitiche. Un ringraziamento che quindi, da parte di tutto il Rugby Trento diventa doppio... Se non triplo! Grazie di cuore!